Una provincia piena di segreti
Un mistero che si nasconde tra le aule di una scuola
L’uomo raggiunse il vecchio casolare e una volta dentro mise a soqquadro tutte le stanze. Si avvicinò a una scrivania, ne aprì tutti i cassetti e gettò il contenuto sul pavimento. Raccolse da terra soltanto una cartellina di cartone gialla. L’aprì. Conteneva delle vecchie fotografie di scuola. Le contemplò con attenzione, finché non ne trovò una che infilò in tasca e se ne andò. Attorno al vecchio casolare calò un silenzio cupo, rotto soltanto dallo scorrere placido dell’acqua nella roggia.
La nebbia mattutina avvolge un casolare di campagna perso nel nulla, le mura divorate dalla vegetazione e dall’incuria. A qualche passo di distanza il gorgoglio di un ruscello d’acqua limpida, fredda. Appena screziata da un rivolo rosso sangue.
Il corpo ritrovato appartiene a Mauro Rosso, bidello dell’istituto Galileo Galilei. L’ultima persona ad averlo visto vivo è il professor Fulvio Romoli. A quarantun anni, Fulvio sta cercando disperatamente di ricostruirsi una vita dopo il divorzio: si aggrappa alla passione per la pittura e – bisogna ammetterlo – a qualche sigaretta e a qualche bicchiere di troppo. E soprattutto al suo lavoro d’insegnante, cercando di aiutare alunni problematici come Chiara, ragazza difficile e pluriripetente, e l’amica Veronica, vittima di bullismo. Ma ormai l’omicidio ha rivelato che la serenità del suo ambiente scolastico di provincia, scosso dalla notizia di quella morte violenta, è solo apparente. Tra le aule silenziose e tra i banchi innocenti si nascondono verità inconfessabili.
Fulvio viene coinvolto in prima persona nelle indagini: è stato lui l’ultimo a incontrare la vittima al bar, la sera prima. È stato lui a carpirne le ultime, enigmatiche parole. E mentre le ricerche della polizia si concentrano sui vecchi compagni di scuola di Mauro, Fulvio scopre di avere un intuito che non conosceva. Un intuito che finalmente dopo anni sembra dare un senso nuovo alla sua vita. Un intuito che gli permette di smascherare la rete di segreti e ricatti in cui affonda la soluzione del mistero.
Andrea Maggi è il professore che ha conquistato il pubblico televisivo nel docu-reality di grande successo Il Collegio, in onda su Rai2. Niente tranne il nome è un thriller cupo e contemporaneo, in cui il perdono degli innocenti è la merce di scambio più preziosa. Un thriller che scava a fondo nei segreti di provincia. Un thriller che getta una luce inaspettata sul mondo della scuola.