Occhiali, orologio, tazza di tè ormai fredda e, nei casi più singolari, un flaconcino di oli essenziali alla lavanda. Il comodino è uno spazio liminale, quasi magico, che ci traghetta dal mondo del giorno a quello della notte. Tra i numerosi oggettini di ogni tipo che svettano lì sopra, naturalmente non può mancare una modesta pila di libri, titoli che abbiamo lasciato lì a prendere un po’ di polvere, nella promessa di “leggere un paio di pagine” prima di chiudere gli occhi.
I libri da comodino hanno una natura ben diversa da quelli che sfogliamo in metropolitana, sul divano o durante un viaggio. Sono i volumi a cui dedichiamo gli ultimi minuti della giornata e, proprio per questo, la loro scelta deve essere compiuta con particolare oculatezza.
La domanda sorge quindi spontanea: quali sono i libri perfetti da tenere sul comodino?
Iniziamo col dire che, senza voler mettere in discussione i gusti di nessuno, sarebbe meglio evitare quelle letture sconvolgenti, i romanzi pieni di colpi di scena che ci tengono con il fiato sospeso — il rischio è di restare svegli fino all’alba pur di scoprire come finisce la storia!
Un buon libro da comodino, invece, ha il compito di accompagnarci dolcemente verso il sonno. Sono dunque benvenuti quei libri che non urlano per attirare la nostra attenzione, dalle dimensioni contenute e dallo stile intimo e rilassato (ma mai noioso!). Si tratta spesso di letture che ci invitano alla riflessione, lasciandoci con qualche pensiero da accarezzare prima di chiudere la giornata in bellezza.
Come avrete capito, i libri da comodino sono creature piuttosto sfuggenti. Proprio per questo, per stilare la nostra lista, abbiamo selezionato dieci consigli letterari di vario genere: un saggio, un albo illustrato, un classico della letteratura, un libro di poesia, un manuale di self-help, una storia per bambini, una commedia romantica, una raccolta di racconti, un romanzo breve e, infine, un’antologia di lettere.
Scopriamo insieme quali titoli meritano di essere sul nostro comodino, pronti a farci compagnia quando il resto del mondo si spegne.
La felicità sul comodino
Iniziamo la nostra lista di libri da comodino con un titolo che promette di fare molto di più che accompagnare il vostro sonno: potrebbe davvero cambiarvi la vita, partendo proprio… dal comodino! Nel suo libro La felicità sul comodino (TEA), Alberto Simone ci svela un messaggio potente: la felicità non è così lontana come siamo portati a credere. Anzi, una felicità autentica, duratura e accessibile a tutti è assolutamente alla nostra portata.
La lezione più preziosa con cui concludere la giornata? Spesso siamo proprio noi, senza accorgercene, a complicarci la vita. Ma possiamo vivere meglio, possiamo sentirci più realizzati e appagati. Imparando ad apprezzare le piccole cose, come i libri che scegliamo di leggere la sera prima di addormentarci.
Nel paese dei mostri selvaggi
Ci sono libri capaci di aprire porte segrete verso mondi straordinari, dove parole e immagini si intrecciano in una perfetta armonia. Un albo illustrato è proprio uno di quei libri che non può mancare sul vostro comodino: la scelta giusta per quando vi sentite più riflessivi e desiderosi di abbandonarvi alla bellezza delle illustrazioni.
Il titolo che vogliamo suggerirvi è Nel paese dei mostri selvaggi di Maurice Sendak (Adelphi, traduzione di Lisa Topi), un’opera che vanta una storia affascinante quanto il libro stesso: inizialmente, l’idea era di intitolarlo Nel paese dei cavalli selvaggi. Tuttavia, al momento di dar vita alle sue illustrazioni, l’autore si rese conto che i protagonisti che aveva in mente non avevano nulla di equino, bensì assomigliavano sorprendentemente ai membri della sua famiglia. Quei mostri, che avrebbero dovuto essere creature misteriose, finirono per incarnare zii, cugini e parenti vari che il piccolo Sendak aveva conosciuto durante le festose e caotiche riunioni familiari della sua infanzia.
Il risultato? Un libro che inizialmente spaventò i lettori molto più di quanto l’autore avesse previsto. Ma fu proprio quell’elemento di sorpresa, quel pizzico di inquietudine familiare, a conquistare definitivamente il cuore di grandi e piccini, rendendolo un’opera indimenticabile.
Le notti bianche
Proseguiamo la nostra selezione di libri da comodino con un vero e proprio classico intramontabile, perfetto da gustare durante quelle notti insonni che sembrano non finire mai. Esatto, stiamo parlando del capolavoro di Dostoevskij, Le notti bianche (Garzanti, traduzione di Luigi Vittorio Nadai). Quale titolo migliore per immergersi nel fascino della notte?
Questo breve ma intenso romanzo ha il potere di trasportarci in una dimensione sospesa tra sogno e realtà, dove le chimere e le fantasticherie si mescolano alle emozioni più profonde. Il protagonista, un giovane sognatore solitario, vaga senza meta per le strade di una Pietroburgo estiva e quasi deserta, inseguendo illusioni e desideri che sembrano sfuggirgli a ogni passo. L’incontro con Nasten’ka ha il potere di accendere in lui la speranza di un amore travolgente. Ma, come spesso accade nei sogni, anche questo incontro si rivelerà effimero: Nasten’ka ama e aspetta un altro, e dopo quattro notti di febbrile eccitazione, il protagonista dovrà fare i conti con un’amara realtà. L’ultimo mattino porta con sé il disincanto e il doloroso addio, segnando il risveglio da una breve parentesi di felicità.
milk and honey
Per chi arriva a fine giornata davvero senza energie, ma non può proprio rinunciare a una parentesi letteraria, le raccolte di poesie sono la scelta ideale. milk and honey (TEA, traduzione di Alessandro Storti) è un libro che esplora il dolore e la guarigione attraverso un percorso di profonda riflessione. Le brevi e incisive poesie di Rupi Kaur, arricchite da delicate illustrazioni, ci guidano in un viaggio attraverso i periodi più amari della vita, rivelando come, anche nei momenti più difficili, la dolcezza possa essere trovata in ogni angolo.
La via dell’artista
Prima di scivolare nel sonno notturno, perché non dedicarci per un attimo ai sogni che abbiamo sempre messo da parte, quei sogni che non abbiamo mai avuto il coraggio di coltivare? Una lettura ispiratrice e ricca di suggerimenti pratici potrebbe regalarci l’energia giusta per affrontare il domani con un nuovo slancio.
Tutti, almeno una volta, abbiamo sognato di dipingere, scrivere, suonare, comporre o ballare. Eppure, quanti di noi hanno abbandonato questi sogni, convinti di non avere abbastanza talento? È qui che entra in gioco La via dell’artista di Julia Cameron (Longanesi, traduzione di Martina Ghiazza), un percorso che parte dall’idea che la creatività non è un dono riservato a pochi eletti, ma una via naturale che ognuno di noi può percorrere. Attraverso un percorso di dodici settimane, ricco di esercizi semplici ma potentissimi, Cameron ci insegna come sbloccare la creatività e farci scoprire nuove potenzialità, a prescindere dalle nostre abilità o dall’idea che abbiamo di noi stessi.
Pippi Calzelunghe
C’è qualcosa di magico nel leggere libri per bambini prima di andare a dormire. È un po’ come fare un salto indietro nel tempo, a quei momenti in cui ci raggomitolavamo sotto le coperte e i nostri genitori ci leggevano una storia per farci addormentare. I libri per l’infanzia sono le vere star dei comodini: pagine che sanno calmare e farci sognare, riportandoci a quando eravamo piccoli, anche solo per una notte.
E se parliamo di libri indimenticabili, Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren (Salani, traduzione di Annuska Palme Larussa Sanavio e Donatella Ziliotto) merita un posto d’onore. Pippi è la ribelle per eccellenza, amata dai bambini di tutto il mondo e tradotta in 65 lingue. Forte, allegra, furba e indipendente, Pippi vive da sola a Villa Villacolle, senza timore di niente. Non ha bisogno di adulti che le dicano quando andare a letto o come comportarsi, perché sa che le buone maniere contano solo se si è veramente generosi. E Pippi, naturalmente, lo è. Leggere le sue avventure significa chiudere la giornata con una dose di allegria, un pizzico di follia e, come Pippi, affrontare la vita senza paura.
La verità è che non ti odio abbastanza
Si dice che amiamo la persona a cui dedichiamo l’ultimo pensiero della giornata. Ecco perché la notte ha quel tocco di romanticismo che vogliamo celebrare con un consiglio di lettura speciale: un libro che parla d’amore. Abbiamo scelto quindi per voi una storia frizzante, leggera e ricca di ironia, perfetta per strapparvi un sorriso e farvi chiudere la giornata con il cuore leggero. Sul vostro comodino non può mancare Felicia Kingsley, autrice dal ritmo travolgente che, con i suoi romanzi pubblicati da Newton Compton, sa come farci sognare e ridere. Dialoghi brillanti, capitoli brevi e una trama scattante vi terranno incollati alle pagine, fino a quando, quasi senza accorgervene, sarete già arrivati all’ultima parola.
La donna che scriveva racconti
E veniamo quindi ai libri da comodino per eccellenza. Non c’è niente di meglio per soddisfare le voglie letterarie notturne di una raccolta di racconti. Un racconto, per sua natura, è breve (alcuni più, alcuni meno) ed esaustivo. Questo significa che quasi sicuramente concluderemo la nostra sessione di lettura in tempi rapidi, uscendone – se tutto va bene – appagati e soddisfatti.
La donna che scriveva racconti di Lucia Berlin (Bollati Boringhieri, traduzione di Federica Aceto) è una garanzia da tenere sempre a portata di mano, un libro che non deluderà lettori e lettrici appassionati del genere, e non. In questa raccolta, l‘autrice crea personaggi indimenticabili, utilizzando uno stile semplice e chiaro, ma imprevedibile come una melodia jazz. Le sue esperienze personali – dalla povertà ai lavori come domestica, infermiera e madre single – si trasformano in materiale prezioso per una narrazione intensa e personale, ricca di dolore, umorismo e bellezza.
Non mentirmi
Non troppo distanti dalle raccolte di racconti, troviamo i romanzi brevi. Vi avvertiamo: il titolo che stiamo per consigliarvi ha un effetto collaterale non indifferente: vi farà piangere tutte le vostre lacrime. Ma, in fondo, cosa c’è di meglio di un bel pianto liberatorio per conciliare il sonno? Non mentirmi di Philippe Besson (Guanda, traduzione di Leila Beauté) narra la relazione tra Philippe e Thomas, un ragazzo tormentato e incapace di accettare la propria omosessualità in un’epoca in cui è ancora un tabù. Questo romanzo, che esplora un amore appassionato e impossibile, si snoda attraverso centosessanta pagine che scorrono rapidamente e lasciano un’impronta indelebile nel cuore di chi legge.
Lettere contro la guerra
Concludiamo la nostra lista di consigli con una lettura perfetta per chi cerca un libro capace di accompagnare verso la notte con riflessioni profonde e significative. Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani (uscito per Longanesi e riproposto da Chiarelettere con l’introduzione di Tomaso Montanari) è una raccolta scritta durante i mesi successivi all’11 settembre, subito riconosciuta come una delle riflessioni più incisive sul conflitto e le sue conseguenze. Rileggerla oggi ci fa comprendere come la sua forza vada ben oltre quel singolo evento: queste lettere parlano di tutte le guerre, opponendosi con fermezza alla violenza e all’intolleranza. Una meditazione preziosa contro l’indifferenza, l’ipocrisia e le semplificazioni.
Fonte: www.illibraio.it