GLI AUTORI GARZANTI A PORDENONELEGGE

di Redazione Garzanti | 12.09.2018

Ecco tutti gli appuntamenti per incontrare gli autori Garzanti all’edizione 2018 di Pordenonelegge. Festa del libro con gli autori:

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 
Ore 11:00
Spazio ItasIncontra

Tutta la vita che vuoi
Incontro con Enrico Galiano.
Partecipano i ragazzi del Gruppo teatro del Liceo Leomajor di Pordenone

Tre ragazzi. Ventiquattr’ore. Una fuga e una promessa. Perché ci sono
attimi che contengono la forza di una vita intera. Così intensi da sembrare
infiniti. A 17 anni è difficile lasciarsi guardare dentro e credere
che esista qualcuno disposto ad ascoltare i segreti che non siamo pronti
a rivelare. Per farlo non bisogna temere che la felicità arrivi per davvero
e afferrarla. Enrico Galiano a pordenonelegge incontrerà i ragazzi e, in
dialogo con loro, racconterà i 225 motivi per cui vale la pena vivere.

PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DA MERCOLEDÌ 5 SETTEMBRE
FINO A ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI www.pordenonelegge.it


Ore 18:00
Capitol

Gli ultimi passi del sindacone
Incontro con Andrea Vitali.
Presenta Federica Augusta Rossi

Nella Bellano del primo dopoguerra, con la voglia di riscatto, il frettoloso
antifascismo e i piccoli segreti di paese, Andrea Vitali mette in
scena un divertentissimo ritratto della vita di provincia che vede come
protagonista il sindacone, ossia il ragionier Attilio Fumagalli, che proprio
nella vigilia del Natale indice una riunione della giunta comunale.

 

SABATO 22 SETTEMBRE 

Ore 15:30
Capitol

Angeli terribili. Una storia di frontiere
Incontro con Gianni Barbacetto.
Presenta Tullio Avoledo

Gianni Barbacetto indaga tra le pieghe di testi storici, per portare alla
luce una vicenda mai raccontata prima, situata nel mezzo di una guerra
di tutti contro tutti, che ha diviso i fascisti dai resistenti e i resistenti
tra loro. E, sullo sfondo, dipinge con affetto e disincanto quella Carnia
ferita, attraversata da eserciti stranieri, nel bel mezzo della confusa,
eroica, sanguinosa epopea della Resistenza.

Ore 19:00
Spazio BCC Fvg

1918. Il tramonto dell’Europa
Incontro con Emilio Gentile.
Intervista di Bruno Ruffolo

Il Novecento inizia come «secolo europeo», perché l’Europa era al culmine
della sua potenza e della sua influenza nel mondo. La guerra
appariva la più lontana delle possibilità. Ma con lo scoppio del conflitto
mondiale quel sogno di unità e di globalizzazione ante litteram viene
meno e, grazie ai Emilio Gentile, scopriamo che l’Italia di quegli anni
rappresenta un punto di vista privilegiato da cui è possibile osservare
i primi segnali della crisi di un intero continente che sta perdendo il
proprio ruolo nel mondo.

 

DOMENICA 23 SETTEMBRE 

Ore 10:30
Palazzo
Montereale Mantica

Le ville
Dialogo con Alessandro Marzo Magno e Giulia Torri.
Presenta Fulvio Dell’Agnese

I volumi recenti di Alessandro Marzo Magno, Le ville venete e Le ville
friulane, istriane e dalmate e quello di Giulia Torri, La vita in villa.
Svaghi, lussi e raffinatezze nell’Italia del Settecento, saranno l’occasione
per una conversazione su un incredibile patrimonio architettonico. Ma
anche un viaggio nelle spensierate giornate trascorse in villa – tra passeggiate,
concerti, partite a carte, feste e balli – dagli allegri e raffinati
esponenti del bel mondo dell’epoca.

Ore 15:30
La Libreria della Poesia
Palazzo Gregoris

La vita alla luce dei versi
Con Antonio Riccardi e Franco Buffoni

Dopo dieci anni dalla sua ultima raccolta di versi, Antonio Riccardi
torna con questo Tormenti della cattività, per affrontare ciò che nella
vita di ogni giorno si oppone, più o meno duramente, al desiderio di libertà. Franco Buffoni, con La linea del cielo, porta a compimento il suo dialogo con la vita, la poesia e i poeti.

Ore 21:00
Loggia
del Municipio

Un quarto d’ora per dirvi che cosa ho scritto
Con Luigia Sorrentino, Maria Grazia Calandrone,
Stefano Dal Bianco, Laura Pugno, Antonio Riccardi.
Presenta Fabrizio Fantoni

Non solo una lettura dagli ultimi libri di cinque importanti poeti, ma
anche il racconto di come queste opere sono nate e cresciute, portando
gli autori lungo strade magari impensate, perché i libri sono anche
tasselli lungo la storia di sé e della propria voce poetica.