Prefazione di Nicola Gardini
Pubblicato inizialmente in due volumi distinti – il primo nel 1984 e il secondo nel 1988 –, La camera da letto è un romanzo in versi: allo stesso tempo un diario, una biografia, un’epopea e una «cronaca», come lo stesso autore la definì, della famiglia Bertolucci. Un’opera grandiosa che ha in sé qualcosa di inedito e di innovativo insieme: perché, ha osservato Pietro Citati, «nessun poeta ha mai osato scrivere», come ha invece osato qui Attilio Bertolucci, «con sfrontatezza tranquilla un poema, lungo come l’Odissea, non sulle imprese degli eroi antichi e cavallereschi, ma sulle vicende della sua vita». Del resto, proprio questo autentico «affetto per la realtà raccontata – realtà quotidiana, settimanale, stagionale» è, scrive Nicola Gardini nella prefazione, una delle caratteristiche più originali dello sguardo di Bertolucci, che «estetizza» ed «eleva in rito» il teatro umile dell’esistenza.