«Conosci la formula: quando hai esaurito tutto il possibile ti resta l’impossibile.»
Diane Thiberge ha 29 anni. È una single bionda e bella, campionessa di arti marziali ed etologa, specializzata nello studio degli animali da preda.
Quando decide di adottare in Tailandia un bambino di cinque anni, Lu-Sian detto Lucien, non sa che per lei sta cominciando un incubo. Lucien, ferito in un incidente automobilistico, cade in coma e intorno a lui si inanella una sequenza di morti misteriose. Diane inizia a cogliere i contorni di un terribile complotto e per salvare il bambino dovrà riuscire a sciogliere il mistero. La pista che segue, indizio dopo indizio, è un viaggio nel passato, verso le origini dell’uomanità. Arriverà fino al cuore della taiga mongola, dove vive un popolo dai poteri straordinari e dove vige ancora la legge del Concilio di Pietra: quella dello scontro originario tra l’uomo e l’animale. Qui Diane dovrà affrontare l’ultimo combattimento.
Con il suo nuovo romanzo, Jean-Christophe Grangé conferma le sue doti di narratore: una trama incalzante, personaggi dalle psicologie complesse e affascinanti, una serie di sorprendenti colpi di scena conducono il lettore, pagina dopo pagina, verso l'imprevedibile scioglimento.