Che cosa collega l’apnea, il sangue nero, il miele di Angkor, le farfalle e il fruscio delle canne di bambù? Jacques Reverdi è un serial killer ossessionato dall’emoglobina, ingabbiato nel peggior penitenziario della Malesia. Marc Dupeyrat è un giornalista. Il suo migliore amico e la sua fidanzata sono stati uccisi in circostanze terribili, e lui vuole intervistare Reverdi per capire perché vengono commessi delitti così strani e atroci. Dal loro incontro, in circostanze imprevedibili, nascono una inchiesta sul male assoluto e una indagine su due delitti misteriosi destinati a lasciare il segno. Ma i veri protagonisti della Linea nera sono il respiro e il sangue: quelli che scorrono nelle pagine del romanzo, e quelli del lettore, intrappolato e affascinato da questo viaggio verso il nocciolo oscuro della violenza.
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