«Prerogativa propria dell’uomo è amare anche chi sbaglia.»
Marco Aurelio
Imperatore e filosofo, guerriero e legislatore, Marco Aurelio è uno dei personaggi più complessi e affascinanti della storia antica. Sotto il suo regno, l’Impero romano toccò il suo apogeo. Passò molti anni a combattere le tribù barbariche lungo il Danubio e dovette intervenire in Egitto e in Oriente. Alle doti di abile condottiero unì quelle del capace uomo politico e dell’attento amministratore, in grado di gestire con fermezza e lungimiranza un gigantesco apparato statale. Eppure quest’immenso potere si rispecchiava in una solitudine altrettanto assoluta. Ce ne rendono testimonianza i Pensieri, nei quali riversò le sue riflessioni filosofiche, ispirate allo stoicismo: attraverso quest’opera, quello che è probabilmente il più grande e il più saggio degli imperatori romani si rivela anche il più umano, il più vicino a noi.
Grazie alla sua profonda conoscenza delle fonti, Pierre Grimal ricostruisce con precisione e ricchezza la biografia di Marco Aurelio, e riesce nella difficile impresa di fondere in un unico ritratto la sua triplice personalità: quella dell’imperatore, quella del filosofo e quella dell’uomo.