Introduzione di Giuseppe Bevilacqua
Traduzione di Erich Linder
Adolescente sensibile e vivace, Effi viene indotta dalla madre a sposare un anziano corteggiatore, il barone Innstetten, alto funzionario di stato. La differenza di età, il carattere serio e dignitoso del marito, la noiosa e convenzionale vita matrimoniale mortificano la sensualità serena ed esuberante della giovane, rendendola pericolosamente inquieta. L’incontro col maggiore von Crampas, fatuo donnaiolo, dà luogo a un fuggevole episodio di adulterio che avrà, molti anni dopo, un tragico epilogo.
Romanzo coniugale di solida classicità, dramma intimo, ma anche documento esemplare del realismo poetico dell’autore, Effi Briest fu considerato da Thomas Mann il capolavoro narrativo di Fontane, maestro nel rappresentare l’etica e la psicologia della società tedesca di fine Ottocento..