Nel 1989, anno fondamentale per le sorti del nostro continente, Timothy Garton Ash è l’eccezionale testimone di momenti epocali: è a Varsavia il 4 giugno, quando si svolgono le prime elezioni parzialmente libere dalla seconda guerra mondiale che portano alla nascita di un governo non comunista in Polonia; è a Budapest dodici giorni dopo, quando possono finalmente tenersi i funerali di stato dell’ex primo ministro Imre Nagy, giustiziato trentun anni prima dopo l’invasione sovietica dell’Ungheria; è a Berlino quando cade il muro; ed è a Praga dietro le quinte del Teatro della Lanterna Magica, dove Václav Havel organizza la sua rivoluzione di velluto. Questo libro, arricchito oggi da un nuovo capitolo in occasione del trentesimo anniversario degli eventi descritti, è il resoconto dettagliato di quei giorni concitati di euforia ed emancipazione, il racconto in prima persona di un mondo che collassa e di un nuovo ordine che da quelle macerie nasce ricco di speranza.
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