SIAMO LUCE CHE ENTRA DALLE CREPE.
SIAMO RONDINI CHE VOLANO NELLA TEMPESTA
Sua madre ha scelto per lei il nome di una rosa bianca, Eirene, in omaggio a una delle sue fiabe preferite: la leggenda del principe Inverno, il cui cuore, ricoperto di brina, comincia a sciogliersi solo quando incontra Primavera, con le rose tra i capelli e un coro di rondini sopra la testa. Ora che sua madre non c’è più, Eirene si tiene stretto quel racconto di speranza. Ora, più che mai, sente che è il momento di ricominciare. Dopo anni trascorsi in una comunità per ragazze fragili, è tempo di tornare dove è cresciuta, nella casa di vecchi amici della madre, la famiglia Castrovecchio. È lì che l’aspetta il suo migliore amico d’infanzia: Alan. Alan, con i suoi occhi ambrati, che prima di partire le ha dato un bacio a cui si è aggrappata nei giorni più tristi. Ma ora la sua accoglienza non assomiglia a un caldo sole di primavera, è fredda come gli aghi di ghiaccio che pungono le dita a gennaio. Alan non sembra volerla perdonare per essere volata via, come una rondine, quando il dolore si era fatto troppo intenso. Ma Eirene non si arrende. Sa che le rondini migrano per poi tornare. Farà di tutto per riprendersi uno spazio nella vita di Alan. Anche se ora c’è un’altra ragazza. Anche se ora lui non perde occasione per ferirla. Perché Eirene non ha paura di pungersi il cuore. D’altronde, anche le rose devono superare l’inverno per poter sbocciare.
Dopo l’autopubblicazione e le numerose richieste dei lettori, arriva in libreria il romanzo d’esordio di una giovane voce di Wattpad. Una storia che ha commosso tutti, perché la delicatezza di Eirene e il suo testardo amore per Alan riescono a toccare il cuore anche di chi non crede più nei sentimenti. Preparatevi a sorridere, arrabbiarvi, piangere, perché è impossibile non emozionarsi leggendo questo libro.